Distanza: 200,7 km
Luogo di partenza: Libourne
Luogo di arrivo: Limoges
Orario di partenza: 12:30 CEST
Orario di arrivo (circa): 17:07 CEST
L'ottava tappa è una lunga tappa di transizione di oltre 200 km, pensata per portare la corsa verso nord-est, al margine occidentale del Massiccio Centrale. Le colline di questa regione montuosa della Francia centro-meridionale saranno di grande importanza nei prossimi giorni, ma per quanto riguarda la storia odierna è la città di arrivo di Limoges, costruita su un terreno argilloso vicino a Saint-Yrieix-la-Perche, a destare maggiore interesse. Qui, nel XVIII secolo, fu scoperto per la prima volta il caolino, il minerale che, combinato con la roccia petunziana, crea la porcellana. A Limoges sorsero fabbriche e l'industria ebbe un boom: ben presto la città superò Parigi diventando il principale produttore del paese, e ancora oggi è venerata per la qualità della sua porcellana.
L'industria della porcellana creò molti posti di lavoro durante la rivoluzione industriale, tra cui Pierre-Auguste Renoir, che lavorò in una fabbrica prima di trascendere le sue umili origini per affermarsi come uno dei grandi pittori del movimento impressionista. Uno dei figli illustri di Limoges, alcune delle sue opere sono conservate nel Museo di Belle Arti della città, dove si trovano anche esempi della famosa porcellana locale.
Profilo della tappa 8 dal sito ASO
La prima metà della tappa è decisamente a favore dei velocisti del gruppo. L'unico ostacolo iniziale è a Gironde, una collina verso nord-est, utile per riscaldare le gambe in salita. Tuttavia, la Côte de Champs-Romain di categoria 3, affrontata a 130 km dal traguardo, segna l'inizio di una nuova fase della corsa, in cui le strade saliscendi renderanno gli attacchi difficili da controllare e metteranno i velocisti sotto pressione per rimanere nel gruppo. Altre due salite sono state classificate di quarta categoria, seguita da molti pendii brevi e ripidi negli ultimi 50 km.
Anche se i velocisti riusciranno a sopravvivere e gli attacchi verranno neutralizzati, una salita finale che porta al traguardo potrebbe ostacolare . La resistenza non è stata sufficiente a impedire al velocista puro Marcel Kittel di vincere qui l'ultima volta che il Tour ha visitato Limoges nel 2016, anche se ha dovuto scavare a fondo e mantenere il suo sprint per un tempo straziante, per poi superare Bryan Coquard sul traguardo. Quest'anno, tuttavia, la salita finale sarà più lunga, il che significa che a trionfare potrebbe essere un puncheur piuttosto che un velocista.
Favoriti in gara
Nonostante il numero di salite di questa tappa, che potrebbe mettere in difficoltà i velocisti puri del gruppo, prevediamo comunque una battaglia tra alcuni degli uomini più veloci per la vittoria di tappa. È l'ultima occasione per un potenziale sprint di gruppo prima che il percorso porti i corridori al Puy de Dôme, seguito da un giorno di riposo.
Si tratta di un'occasione privilegiata per corridori come Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), che di recente ha attirato l'attenzione non tanto per le sue capacità di vittoria, quanto per le sue eccezionali doti di leader. Il suo compagno di squadra Jasper Philipsen ha già trionfato in tre tappe di questo Tour, con Van der Poel che ha svolto un ruolo cruciale. Questa tappa potrebbe essere il momento in cui il corridore olandese si aggiudicherà un podio per la squadra come ringraziamento per il duro lavoro svolto finora?
Un altro corridore che si è impegnato a fondo in questo Tour, anche se senza arrivare al podio, è Wout van Aert (Jumbo-Visma). Nonostante i suoi valorosi tentativi, Van Aert ha vissuto una settimana d'apertura deludente in termini di possibilità personali di vittoria di tappa. Tuttavia, sembra aver conservato le energie nella settima tappa, preparandosi forse per questa di oggi.
Mads Pedersen della Lidl-Trek ama gli arrivi difficili e questo sprint in leggera salita verso il traguardo sarà sicuramente una sfida allettante per lui. Finora la stella della squadra non ha ottenuto i risultati sperati: la migliore prestazione è stata un nono posto. Tuttavia, questo sprint più complicato potrebbe offrirgli l'opportunità di salire sul podio.
Byran Coquard (Cofidis) si è assicurato il secondo posto al fotofinish in una tappa simile nel 2016, quando ha affrontato il velocista puro Marcel Kittel. Il corridore francese ha dimostrato di essere forte in questo Tour, piazzandosi al quarto posto nella quarta tappa, ed è sicuramente un pretendente per la vittoria di tappa. Anche Biniam Girmay (Intermarché-Circus-Wanty) sarà un corridore da tenere d'occhio e, sulla carta, questa sembra una tappa più adatta alle sue forze. Si sta avvicinando alla vittoria di tappa, ieri ha ottenuto un terzo posto.
Caleb Ewan (Lotto Dtsny) possiede la capacità di eccellere in uno sprint in salita grazie alla sua piccola statura e alla capacità di sopportare questo tipo di arrivo. Ha sfiorato la vittoria già due volte in questo Giro, fornendo prestazioni impressionanti negli arrivi in volata. Sembra essere in buona forma e, se si riuscirà a neutralizzare eventuali attacchi che porteranno a uno sprint di gruppo, la leggera salita verso la fine potrebbe dargli il vantaggio.
Un corridore che ha la capacità di sorridere e sopportare è Alexander Kristoff (Uno-X Pro Cycling Team) e potrebbe essere un contendente per la tappa. Altri corridori più incisivi che potrebbero sferrare un attacco su una delle salite classificate potrebbero essere Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) o Magnus Cort (EF Education-EasyPost), entrambi a caccia di una vittoria di tappa.
Pronostico
Pensiamo che Wout van Aert vincerà la tappa. Prima della partenza della settima tappa, ha espresso il suo interesse per l'ottava tappa come potenziale opportunità e, considerando l'eccezionale forma dimostrata nella quinta, è evidente che sarà molto motivato a capitalizzare questa occasione.
Immagine di copertina: Alex Whitehead/SWpix.com