Recensione del misuratore di potenza Campagnolo Super Record Wireless: il fiore all'occhiello del gruppo più esclusivo al mondo

Dite quello che volete sul fatto che Campagnolo non è più nel WorldTour, ma nessuno può negare che il Super Record sia ancora il gruppo più prestigioso del pianeta, e ora ha un misuratore di potenza degno del suo status.

Autore: Simon Smythe Immagini: Alessandra Bucci

Si dice che le cose belle accadono a chi sa aspettare, e Campagnolo ci ha certamente messo alla prova prima di lanciare il suo misuratore di potenza, finalmente arrivato ad aprile di quest'anno. SRAM aveva già introdotto un misuratore di potenza nel gruppo Red nel 2012, e Shimano ha lanciato il suo Dura-Ace 9100 quattro anni dopo. Persino lo scorso anno, quando è stato presentato il nuovo gruppo Super Record Wireless, mancava ancora un misuratore di potenza. Ma possiamo dire che l'attesa è stata ripagata? Il misuratore di potenza Campagnolo Super Record Wireless è davvero all'altezza? La risposta in breve è sì.

L'ho testato su un prototipo Passoni, equipaggiato con l'intero gruppo Campagnolo Super Record Wireless e ruote Bora WTO: un vero sogno, tutto italiano.

Struttura

Il misuratore di potenza Super Record Wireless è posizionato sui quattro bracci della guarnitura, conferendogli un aspetto decisamente diverso e più industriale rispetto alla versione standard. I quattro bracci in carbonio non si estendono più direttamente dalla pedivella per fissare le corone, ma in un sistema "spider" con la presenza di una struttura angolare che contiene i sensori e l'elettronica crea una discontinuità visiva nel design della guarnitura. L'aspetto ricorda il misuratore di potenza tedesco SRM Origin, utilizzato dal team UAE Team Emirates con i gruppi Campagnolo prima di passare a Shimano nel 2023. Tuttavia, la scritta Super Record sulla pedivella in carbonio e il logo con le ali di Campagnolo sulla guarnitura lo rendono inconfondibile. 

Al contrario, il misuratore di potenza di Shimano è integrato nelle pedivelle, con estensimetri nascosti all'interno, e solo la piccola capsula del trasmettitore ne svela la presenza. Anche il misuratore di potenza di SRAM, come quello di Campagnolo, è posizionato sulla guarnitura, con un alloggiamento che gli conferisce un aspetto distintivo rispetto alle guarniture senza power meter.

Campagnolo Super Record Wireless chainset against a river

Entrambi i tipi di misuratori di potenza presentano vantaggi e svantaggi, ma quando si parla di precisione, Shimano dichiara un margine di errore di +/-1,5%, così come SRAM, mentre Campagnolo assicura una precisione di +/-1%. Il misuratore di potenza Campagnolo utilizza sedici sensori disposti a rombo; i dati sulla potenza vengono calcolati incrociando i valori di coppia rilevati dagli estensimetri con la velocità angolare dello spider. Campagnolo sostiene che l'"estrema precisione" sia garantita anche grazie al campionamento dei dati ad alta frequenza, con misurazioni effettuate ogni cinque millisecondi a una frequenza di 200Hz.

Detto ciò, è difficile trarre conclusioni definitive confrontando semplicemente il numero di sensori o i metodi di raccolta dati tra i vari misuratori di potenza. Ad esempio, il Dura-Ace di Shimano utilizza 24 sensori (12 per pedivella) ma dichiara una precisione inferiore rispetto a Campagnolo.
Campagnolo Super Record Wireless power meter chainsetCome ci si aspetterebbe dal nome Super Record e dal prezzo di 2.360 Euro, le pedivelle sono realizzate in fibra di carbonio unidirezionale e dotate di un asse in titanio e cuscinetti ceramici USB, utilizzando lo stesso design Ultra-Torque cavo della versione standard. La qualità costruttiva è eccezionale, e dal vivo il prodotto ha un aspetto lussuoso, come è giusto che sia.

La ricarica avviene tramite lo stesso cavo e la stessa porta utilizzati per le batterie del deragliatore. Come per tutti i gruppi Super Record Wireless, compresi i cambi, un LED ben visibile segnala lo stato della ricarica e, durante l'uso, indica se il sistema è calibrato, attivo e così via. È disponibile in lunghezze delle pedivelle di 170 mm, 172,5 mm o 175 mm e configurazioni corone da 45/29, 48/32 e 50/34.

Impressioni di guida

La configurazione e la calibrazione del misuratore di potenza sono state estremamente semplici grazie all'applicazione MyCampy 3.0, aggiornata per offrire nuove funzionalità e compatibilità con il dispositivo. Naturalmente, è importante monitorare la durata della batteria. Secondo Campagnolo, la batteria offre un'autonomia di 100 ore e richiede 3 ore e 45 minuti per una ricarica completa.

Questa è stata peraltro la prima volta che ho usato l'app e sono rimasto colpito dalla facilità di navigazione dell’interfaccia utente. Inoltre, da appassionato di biciclette italiane, ho apprezzato il fatto che nella versione inglese siano state mantenute alcune parole in italiano, come “configurazione del deragliatore posteriore,” rendendo l’esperienza ancora più autentica.

Campagnolo dichiara un'accuratezza di +/-1%, ma ho voluto testare questa affermazione sul campo confrontandola con un altro misuratore di potenza. Ho messo alla prova il Campagnolo Super Record Wireless contro un set di pedali Wahoo Powrlink Zero, che hanno anch'essi una precisione dichiarata di +/-1%. Durante la mia recensione di questi pedali nel 2022, li avevo confrontati con un Wattbike Atom, che so essere preciso e coerente, avendoli testati insieme allo strumento di confronto di ZwiftPower. Per questo test, ho montato i pedali Wahoo sulle pedivelle Campagnolo e sono andato in bici per un'ora, coprendo vari terreni: pianure, colline e qualche sprint. Ho poi scaricato i file .fit e li ho caricati sul sito di confronto dei misuratori di potenza Compare the Watts.

Il risultato? Una differenza media di potenza di soli due watt: 221 watt per il Wahoo Powrlink Zero e 223 per il Campagnolo Super Record. Per quanto riguarda la potenza massima, il Campagnolo ha registrato 694 watt contro i 686 del Wahoo. Analizzando da vicino gli sforzi durante le volate (nel grafico inferiore), si nota che i pedali hanno raggiunto la potenza massima leggermente prima dello spider, e hanno smesso prima di esso, il che ha portato a una media molto simile per l’intera sessione, con il Campagnolo che ha registrato solo una manciata di watt in più durante i picchi di potenza.

 

Campagnolo power meter comparison graph

Power meter comparison graph zoomed

Dopo diverse sessioni sulla Wattbike e un'analisi condotta al Boardman Performance Centre quattro anni fa, ho avuto la conferma che la mia gamba sinistra è più forte. Il misuratore di potenza Campagnolo ha confermato questa mia impressione, mostrando un rapporto di 52/48 a favore della gamba sinistra, in linea con i miei soliti numeri sulla Wattbike Atom. Tuttavia, i pedali Wahoo hanno indicato un rapporto di 54/46 a favore della gamba destra, nonostante la potenza media complessiva fosse simile. Non è stato un problema di calibrazione: mi sono fermato dopo il primo chilometro di letture, che mostravano una differenza di circa 30 watt, per resettare e ricalibrare i pedali. Ho scoperto che la variazione era dovuta alle pedivelle da 175 mm, mentre io avevo erroneamente ipotizzato fossero da 172,5 mm—mai dare nulla per scontato.

Nonostante questo inconveniente, che merita ulteriori indagini, sono soddisfatto del fatto che il misuratore di potenza Campagnolo sia coerente con altri dispositivi noti per la loro precisione e affidabilità.

Anche se l'attenzione principale di questa recensione è sul misuratore di potenza, devo dire che l'esperienza di guida con il Super Record Wireless mi ha davvero impressionato. Ammetto di sentire un po' la mancanza del classico cambio a pollice, e inizialmente mi è servito del tempo per abituarmi all'ergonomia delle leve su/giù posizionate dietro la leva del freno. Ho notato che mi risultava più facile azionare la leva destra in discesa piuttosto che quando ero in presa sui cappucci, ma sono certo che, con un uso più prolungato della bici, queste azioni sarebbero diventate più naturali e intuitive.

Campagnolo Super Record Wireless shifter

Il cambio è stato veloce, preciso e deciso. Ho un gruppo Chorus meccanico a 12 velocità sulla mia bici – una Racer Rosa su misura realizzata da Daccordi – e il deragliatore posteriore utilizza una classica molla a spirale. Con il Super Record Wireless, ho ritrovato quella stessa sensazione, ma con un minore sforzo sui comandi—anche se con una risposta leggermente più positiva rispetto al Dura-Ace, come già avevo notato in passato nei confronti tra gruppi meccanici. È esattamente ciò che desideravo. La nuova forma delle manopole è estremamente confortevole: più grande e più lunga rispetto al passato, ma sempre inconfondibilmente Campagnolo. I freni, inoltre, si distinguono per una raffinatezza che probabilmente supera quella di qualsiasi altro gruppo sul mercato, offrendo una potenza di frenata incredibilmente elevata pur mantenendo una sensazione morbida al tatto.

In conclusione, il misuratore di potenza Campagnolo è all'altezza della leggendaria denominazione Super Record, e si integra perfettamente con tutti i componenti di fascia altissima. Naturalmente, ha un prezzo che riflette la sua esclusività: 2.360 Euro, un costo superiore a quello del Dura-Ace e dello Sram Red, e persino leggermente superiore al misuratore di potenza “ufficiale” Campagnolo prodotto da SRM (2.057 euro). Per ulteriori dettagli, vi consiglio di consultare il sito web di Campagnolo.

Specifiche

  • Costruzione: Pedivelle in fibra di carbonio unidirezionale, asse in titanio e ingranaggi in alluminio
  • Cuscinetti: Ceramica USB
  • Precisione dei dati: +/- 1%
  • Compatibilità: Bluetooth e ANT+
  • Peso: 656 g (172,5 m, 45x29, cuscinetti montati)
  • Lunghezza: 170 mm, 172,5 mm, 175 mm
  • Combinazioni: 45x29, 48x32, 50x34
  • Simon Smythe staff banner
Autore: Simon Smythe Immagini: Alessandra Bucci

ABBONAMENTO

ABBONATI A ROULEUR ITALIA

Una rivista da collezione.

Banner Image