Giro del Delfinato 2023 | Pronostico e favoriti in gara

Giro del Delfinato 2023 | Pronostico e favoriti in gara

Autore: India Paine Immagini: SWpix

Il Critérium du Dauphiné risale al 1947 ed è diventato una gara cruciale per i corridori che si preparano al Tour de France. Con una durata di otto giorni, da domenica 4 giugno 2023 a domenica 11 giugno 2023, il Delfinato fornisce un'indicazione preziosa sullo stato di forma dei corridori in vista dell'imminente Tour, dando a tutti gli aspiranti alla corsa per la maglia gialla una prima possibilità di valutare la concorrenza.

L'edizione di quest'anno del Giro del Delfinato prevede un mix di tappe collinari e di montagna, con una crono individuale di 31,1 km a metà percorso. Verso la fine della settimana il gruppo affronta le Alpi (tappa sette e otto), entrambe tappe con oltre 4.000 metri di dislivello.

Un solo corridore si presenta alla gara come chiaro favorito per la vittoria, ma c'è comunque una ricca lista di atleti sulla linea di partenza che cercheranno di sfidarlo per la vittoria. Diamo un'occhiata ad alcuni dei favoriti.

Jonas Vingegaard, Jumbo-Visma 

Jonas Vingegaard sarà certamente il favorito questa settimana, avendo già vinto il Tour de France nel 2022 e in generale data la sua eccezionale forma fisica durante questa stagione. Per di più ha anche dei precedenti in questa corsa: l'anno scorso proprio qui è arrivato secondo dietro al suo compagno di squadra Primož Roglič, una bellissima doppietta per la Jumbo-Visma. Vingegaard tornerà in Francia a luglio per difendere il suo titolo al Tour e il Delfinato sarà il suo ultimo test contro alcuni dei suoi rivali.


Finora abbiamo avuto solo piccoli assaggi riguardo lo stato di forma fisica del corridore danese. La sua ultima gara è stata all'inizio di maggio nel Giro dei Paesi Baschi, dove ha dominato, conquistando la vittoria assoluta e ottenendo tre vittorie di tappa. Nell'ultima gara disputata, la Parigi-Nizza, Vingegaard ha dovuto affrontare una formazione più forte, con il suo principale rivale Tadej Pogačar (UAE Team Emirates). Se l'anno scorso Vingegaard aveva battuto Pogačar nella corsa per la maglia gialla, nella prima parte della stagione lo sloveno era in forma eccezionale e a Parigi-Nizza Vingegaard non era al suo pari.

Dopo i Paesi Baschi Vingegaard si è preparato per le gare successive in programma in un campo di allenamento in alta quota. Sebbene il suo obiettivo principale sia la difesa del titolo al Tour, il Delfinato ci darà un'indicazione sull'andamento della sua preparazione e sulla sua condizione fisica attuale.

Jonas Vingegaard  Tour de France Maglia Gialla Tour

Jonas Vingegaard al Tour de France

Adam Yates, UAE Team Emirates

Da quando si è unito al team dell'UAE Team Emirates all'inizio della stagione, Adam Yates ha dimostrato che la sua decisione è stata saggia. Ha iniziato con la sua nuova squadra al Tour degli Emirati Arabi Uniti, ottenendo un terzo posto assoluto e una vittoria di tappa sulla vetta del Jebel Hafeet. Sebbene le sue prestazioni alla Tirreno-Adriatico e alla Volta a Catalunya non abbiano prodotto gli stessi risultati, si è ripreso un mese dopo conquistando la classifica generale al Giro di Romandia.

In passato Yates ha ottenuto risultati contrastanti al Giro del Delfinato. Settimo nel 2016, secondo nel 2018, ritirato nel 2019 e 17° nel 2020. È uno scalatore di talento e dovrebbe rimanere nella mischia con Vingegaard in alta montagna, ma è la tappa a cronometro che potrebbe ostacolare le sue possibilità di usurpare Vingegaard per la vittoria finale. Nel corso della sua carriera, non è stato in grado di produrre risultati di rilievo in una crono individuale, perdendo la maggior parte del tempo in queste tappe contro i suoi avversari in classifica. Yates spera di ottenere una prestazione contro il tempo simile a quella ottenuta il mese scorso al Romandia (quando si è classificato terzo), ma vorrà disperatamente evitare di perdere tempo vitale nei confronti di Vingegaard.

David Gaudu, Groupama-FDJ

Il francese David Gaudu è l'unico corridore nella lista dei corridori sulla linea di partenza del Giro del Delfinato ad essersi piazzato meglio rispetto a Jonas Vingegaard in una gara di classifica generale dopo il Giro dei Paesi Baschi del 2022. L'impresa gli è riuscita alla Parigi-Nizza dello scorso marzo, dove ha sorpreso tutti dando filo da torcere al vincitore Tadej Pogačar, finendo con 53 secondi di distacco e 46 secondi di vantaggio su Vingegaard.

Spera di poter replicare e di avere la meglio su Vingegaard in una delle gare più prestigiose del suo Paese, ma l'ultima volta che i due si sono affrontati nei Paesi Baschi lo scorso aprile, la sconfitta è stata piuttosto netta.

Gaudu è poi apparso molto lontano dal ritmo delle Classiche delle Ardenne, non riuscendo a concluderne nessuna, ma le corse a tappe sono sempre state un terreno molto più fertile per lui nel corso della sua carriera. Se sarà in grado di replicare la forza mostrata a marzo, sarà un bello spettacolo tra lui e Vingegaard quando corsa raggiungerà le Alpi.

Jai Hindley, Bora-Hansgrohe 

Jai Hindley, vincitore del Giro d'Italia 2022, debutterà quest'anno al Tour de France. Ma prima correrà il Delfinato, dove spera di lasciare il segno. Come molti altri corridori che si stanno preparando per le prossime gare, anche Hindley si è allenato in alta quota dopo l'ultima Liegi-Bastone-Liegi disputata a maggio.

L'australiano ha avuto un inizio di stagione molto buono, con prestazioni costanti e una serie di piazzamenti tra i primi 20 sia nelle gare di un giorno che nelle corse a tappe. Il suo miglior piazzamento in una corsa a tappe è stato l'ottavo posto alla Volta a Catalunya, ma Hindley ha generalmente mancato il podio nelle corse a tappe più brevi. La domanda principale sarà se riuscirà a invertire questa tendenza e a salire sul podio in questa occasione. Tuttavia, ciò che abbiamo imparato sul 27enne grazie ai suoi exploit al Giro è che, anche se non dovesse ottenere buoni risultati nella fase di preparazione, non è di certo un corridore da sottovalutare al Tour de France tra un mese.

Leggi anche: ESSERE JAI HINDLEY

essere jai hindley - Bora Hansgrohe - Delfinato - Tirreno adriatico

Jai Hindley alla Tirreno-Adriatico 

Daniel Martínez, Ineos Grenadiers 

Daniel Martínez è l'unico corridore che si presenta al Giro del Delfinato di quest'anno ad aver vinto una precedente edizione. Nel 2020, il colombiano ha battuto Thibaut Pinot, Tadej Pogačar e Guillaume Martin conquistando il primo posto dopo aver lentamente scalato la classifica generale nel corso della breve corsa di cinque tappe. Dopo la vittoria di tre anni fa, Martínez ha vinto il Giro dei Paesi Baschu nel 2022 e la Volta ao Algarve quest'anno. In vista del Delfinato di quest'anno, dovrà ottenere prestazioni migliori di quelle ottenute alla Parigi-Nizza e all'Itzulia, dove si è piazzato lontano dai vertici e non ha partecipato alla lotta per la classifica generale.

Mikel Landa, Bahrain-Victorious

Mikel Landa si è classificato secondo dietro Jonas Vingegaard al Giro dei Paesi Baschi quest'anno, dando prova di resistenza sul suo terreno preferito. Anche se ha mancato per poco la vittoria di tappa, Landa e la sua squadra saranno rassicurati dal fatto che è stato uno dei pochi corridori ad avvicinarsi a Vingegaard nel testa a testa. Il basco ha forse avuto uno dei suoi più forti inizi di stagione, finendo tra i primi dieci in tutte le corse a tappe a cui ha partecipato finora e ha consolidato la sua primavera con il terzo posto a La Flèche Wallonne.

Al Delfinato, Landa sarà supportato da una squadra forte, che comprende Jack Haig e Wout Poels. Sarà in alta montagna che cercherà di fare la differenza rispetto a tutti gli altri, ma come per molti altri corridori presenti in questa lista, la cronometro di 31,1 km potrebbe compromettere le sue speranze di indossare la maglia gialla la prossima settimana. Tuttavia, Landa sarà uno dei principali sfidanti che Vingegaard dovrà superare, ma è ancora improbabile che riesca a trasformare i piazzamenti sul podio in vittorie e a conquistare finalmente una vittoria assoluta in una corsa a tappe WorldTour.

Mikel Landa Tirreno-Adriatico 2023

Mikel Landa durante le Tirreno-Adriatico del 2023

Enric Mas, Movistar 

In vista del suo quinto Tour de France, Enric Mas si preparerà come ha fatto dal 2020, ossia partecipando al Delfinato. Tuttavia, il corridore della Movistar ha ottenuto in generale scarsi risultati in questa corsa, classificandosi 20° nel 2020, 11° nel 2021 e non arrivando al traguardo l'anno scorso.

Mas ha un'impressionante costanza nel piazzarsi in alto quando vuole, avendo ottenuto due secondi posti alla Vuelta a España, nonché un quinto e un sesto posto al Tour de France. A differenza del suo connazionale Landa, Mas però ha vinto una corsa a tappe WorldTour, il Tour of Guangxi nel 2019, ma non è ancora riuscito a compiere l'impresa in Europa contro avversari più agguerriti e su terreni molto più difficili.

Lo spagnolo si è già misurato con avversari del calibro di Vingegaard, Landa e Roglič in alcune delle gare precedenti di quest'anno, ottenendo una top 10 in classifica generale sia alla Tirreno-Adriatico che al Giro dei Paesi Baschi. Ci aspettiamo di vedere Mas per la prima volta nella top-10 al Delfinato, ma se sarà in grado di ottenere un podio è un'altra storia.

Ben O’Connor, AG2R Citroën Team

L'anno scorso, Ben O'Connor ha mostrato il suo vincente potenziale arrivando terzo dietro a Primož Roglič e Jonas Vingegaard al Delfinato. Dopo questa impressionante prestazione, si prospettava un concorrente chiave per il prossimo Tour, ma la sua partecipazione è stata interrotta da una caduta nelle prime fasi, che ha portato al ritiro dopo la nona tappa. Tuttavia, un mese dopo ha fatto un grande ritorno alla Vuelta, ottenendo un piazzamento tra i primi dieci.


L'australiano ha avuto un inizio d'anno poco brillante e ha ancora molto da dimostrare come corridore da classifica generale. Più adatto alle salite, la cronometro potrebbe essere il suo punto debole per il podio finale. Nelle ultime due edizioni si è piazzato al 13° e al 14° posto nella crono individuale e l'anno scorso ha perso oltre un minuto dal vincitore finale Roglič in una cronometro dalla distanza simile a quella di quest'anno. Se non perderà troppo tempo contro il tempo, potrebbe essere in grado di recuperare secondi preziosi in montagna, ma dovrà cercare di limitare i danni.

Ben O'Connor durante la Tirreno-Adriatico 

Altri favoriti

Julian Alaphilippe (Soudal-Quick-Step) è un corridore che porterà sicuramente emozioni al Delfinato. Con due precedenti vittorie di tappa in questa corsa, Alaphilippe sarà motivato ad aggiungere altre vittorie, soprattutto davanti al pubblico di casa e in preparazione di un altro possibile periodo in maglia gialla al Tour dopo la Grand Départ nei Paesi Baschi. 

Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) dovrebbe essere in lizza per la vittoria finale, ma il suo inizio all'EF Education-EasyPost ha finora smentito le sue capacità. Le vittorie nella gara nazionale ecuadoriana su strada e nella corsa di un giorno Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes di questa settimana indicano che ha ancora il suo potenziale, ma l'inizio difficile delle corse a tappe quest'anno lo rende un'incognita per il Delfinato.

Ethan Hayter (Ineos Grenadiers) potrebbe avere una chance di vittoria di tappa, mentre il suo compagno di squadra Egan Bernal potrebbe puntare alla seconda top 10 in classifica generale del WorldTour mentre continua il suo recupero da un grave infortunio. Bernal e Ineos manterranno le aspettative moderate in vista della corsa, ma i piazzamenti nei primi 10 posti al Romandie e al Tour de Hongrie dimostrano che il 26enne è in crescita.

For Movistar, Matteo Jorgenson potrebbe essere un altro concorrente da tenere d'occhio. L'americano è arrivato secondo dietro Yates al Tour de Romandie di quest'anno, battendo il corridore dell'UAE Team Emirates nella cronometro. Anche il corridore della Trek-Segafredo Giulio Ciccone potrebbe avere la possibilità di vincere una tappa, soprattutto nella settima e nell'ottava, e di ottenere un buon piazzamento in classifica generale.

Se il Delfinato è rinomato per le sue salite impegnative, la corsa di quest'anno offre relativamente poco in termini di arrivi veloci. Tuttavia, velocisti come Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e Dylan Groenewegen (Jayco-Alula) si sono presentati per cercare un po' di gambe prima del Tour, ma potrebbero scoprire che gli arrivi sconnessi sono più adatti a corridori più versatili come Hayter, Ethan Vernon (Soudal-Quick-Step) o Christophe Laporte (Jumbo-Visma).

Pronostico

Pensiamo che Jonas Vingegaard si aggiudicherà il titolo della classifica generale per la Jumbo-Visma per il secondo anno consecutivo. Finora ha dimostrato di essere in forma vincente e in alcuni casi in modo spietato e dominante, quindi ci aspettiamo di vederlo sul gradino più alto del podio alla fine della settimana. 

 

Autore: India Paine Immagini: SWpix

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