Se pensavate che il freno a pattino fosse ormai superato, dovrete ricredervi: è ancora vivo e vegeto, e ha trovato nuova vita a Cambiago. In una mossa inaspettata, Colnago ha reintrodotto l'opzione del freno a pattino nella serie C68, il modello di punta del marchio. Sebbene le bici della serie C siano state inizialmente progettate per le competizioni—la C40 è stata, infatti, la prima bici in carbonio a vincere la Parigi-Roubaix—oggi, con Tadej Pogačar e il suo team UAE Emirates che utilizzano le V4R monoscocca, la C68 si rivolge all'appassionato Colnago, più incline ad apprezzare la tecnologia tradizionale.
Colnago ammette: "Presentare una bici con freno a pattino nel 2024 potrebbe sembrare una scelta controcorrente, considerando le tendenze attuali del mercato. Ancora più sorprendente se si pensa che è stata realizzata da Colnago, il marchio che per primo ha introdotto i freni a disco idraulici su una bicicletta da corsa nel 2013, prima di tutti i grandi produttori. Il modello era la Colnago C59 Disc".
Tuttavia, per i ciclisti ancora affezionati al tradizionale sistema di freni a pattino, trovare un telaio moderno che li accontenti è diventato quasi impossibile. Colnago ha deciso di essere quindi un punto di riferimento per questi appassionati, offrendo la sua bicicletta più prestigiosa: la C68.
Grazie alla costruzione modulare della C68, con le parti del telaio realizzate separatamente, è più facile adattarla ai freni a pattino rispetto a un telaio realizzato in uno stampo unico, che richiederebbe la creazione di uno stampo completamente nuovo. Ad esempio, la scatola del movimento centrale del C68 è integrata nel tubo sella, mentre il tubo orizzontale incorpora due alette: una collegata al tubo sella e l'altra al tubo di sterzo. Questo approccio consente a Colnago di personalizzare il telaio per piccole serie, anche se non ha ancora rivelato quanti C68 con freno a pattino saranno prodotti.
I forcellini della C68 sono realizzati in titanio stampato in 3D, un metallo che, secondo Colnago, si lega perfettamente con la fibra di carbonio senza rischi di ossidazione o danni strutturali. I foderi sono stati progettati per accogliere freni a doppio perno a montaggio diretto, mentre la forcella è stata modificata per ospitare un sistema frenante dello stesso tipo. Di conseguenza, non è possibile montare pinze a bullone singolo, cosa che potrebbe deludere alcuni appassionati. Un altro aspetto che potrebbe essere considerato un po' deludente è che il telaio è compatibile solo con gruppi elettronici, ma è un dato di fatto che tutti i gruppi di punta delle "tre grandi" case produttrici sono solo elettronici nel 2024.
Quali sono le opzioni di costruzione? Il C68 con freni a pattino è disponibile esclusivamente come set. Colnago suggerisce di abbinarlo alla versione con freni a pattino del Campagnolo Super Record EPS Groupset 2x12v, Shimano Dura-Ace Di2 R9250 2x12v o SRAM Force eTap AXS 2x. Il kit telaio, che include telaio, forcella, reggisella e serie sterzo, ha un prezzo di 6.930 euro.